Le prossime frontiere del gaming
Grafica audace, storie avvincenti e tecnologie futuristiche: come i videogame creano esperienze autentiche nella vita reale
Fin dagli anni Ottanta del secolo scorso, quando hanno visto la luce i primi videogame a 16 bit, gli sviluppatori puntano a rendere i propri giochi sempre più realistici, passando dai classici schiacciabottoni e side-scroller del mondo arcade ai più sofisticati RPG sandbox, sparatutto in prima persona e storie interattive. Oggi, con il crescente interesse per console e giochi di prossima generazione, abbiamo scoperto un vero e proprio universo di nuove esperienze immersive, caratterizzate da grafica e gameplay iperrealistici, ma anche da legami emotivi con i personaggi e gli altri giocatori.
Continua a leggere per scoprire come i più grandi videogiochi stanno sfidando i confini della realtà e varcando le frontiere degli schermi TV e come renderli più vivi che mai grazie alla nuova generazione di dispositivi e display Samsung.
Zona perturbante, arriviamo
Negli ultimi 30 anni la grafica videoludica ha fatto passi da gigante e gli sviluppatori sono più vicini che mai a creare mondi e protagonisti indistinguibili dalla vita reale. Ma non sono solo i nuovi giochi a beneficiarne: molti sviluppatori hanno rivisitato i loro titoli più popolari con una grafica moderna, proiettando i fan in un ritorno al passato ancora più entusiasmante dell'originale. Uno dei primi grandi titoli a subire il "restyling" è stato Halo 2, riproposto nella versione migliorata Halo 2: Anniversary. Con le ultime tecnologie possiamo spingerci ancora più lontano: esattamente quello che abbiamo fatto con Galaxy Z Fold3 5G. Accessorio imprescindibile per ogni gamer che si rispetti, il Z Fold3 consente di giocare a interi titoli su Xbox Game Pass, così potrai immergerti in Halo 2: Anniversary ovunque tu riesca a trovare un segnale. Grazie al suo straordinario display principale simile a un tablet, il futuro degli smartphone diventa anche il futuro del gaming.
Giochi realistici.
Emozioni realistiche.
Al di là di grafica e gameplay, uno degli aspetti che più si è evoluto nel mondo dei videogiochi è la capacità di creare legami emotivi molto reali. Alla sua uscita nel 2006, Gears of War è stato amato dai fan soprattutto per la possibilità di trucidare nemici in cut-scene finali al limite del truculento. A distanza di 15 anni, Gears è diventata una delle saghe più iconiche del panorama videoludico, con storie, temi e personaggi ricorrenti che risultano persino più avvincenti degli scontri a sangue. Non si tratta più di battere il proprio punteggio, ma dei sentimenti suscitati dalle storie dei giochi.
Non è solo questione di narrazione: è molto più facile formare un legame emotivo con un personaggio in risoluzione 4K su un monitor Odyssey Gaming che affezionarsi a un pupazzetto a 16 bit. Con l'evoluzione dei giochi (e delle tecnologie correlate), i vantaggi del progresso tecnologico diventano sempre più ovvi.
Non solo brividi: chi ha detto che i videogiochi non sono istruttivi?
Ovviamente, non tutti i giochi devono basarsi sulle emozioni: alcuni possono anche essere istruttivi. Age of Empires IV, il gioco strategico in tempo reale di ambientazione storica, è il titolo perfetto per rispolverare nozioni di storia antica, attraverso un gameplay intelligente ed effetti visivi mozzafiato, perfetti anche per un'esperienza interattiva da trasmettere in streaming su PC con Xbox Game Pass. Ci sono poi strepitosi giochi di racing, come DIRT 5, con auto e ambientazioni talmente dettagliate da dare l'illusione di essere realmente al volante. Anzi, con Galaxy Z Fold3 5G e Xbox Game Pass, puoi davvero fare pratica di guida sul telefono. Altro che passatempo.
Un nuovo
genere di community
Se molto è cambiato dai tempi del 16 bit, una delle trasformazioni più profonde è stata forse quella subita dalle community di gaming, intese non tanto come luoghi di incontro per ragazzini in vena di insultarsi, ma come vere comunità attive nella vita reale, con tanto di amici, avversari, mentori e fan. Ad esempio, quella di Sea of Thieves è diventata una delle community di gaming più complesse, che consente ai giocatori di fare squadra, combattere gli uni contro gli altri, ma anche imparare dai vecchi lupi di mare o, viceversa, prendere sotto la propria ala protettiva i novellini e mostrare loro i trucchi del mestiere. Grazie alle più elevate velocità di connessione consentite da tecnologie all'avanguardia, come 5G e Wi-Fi 6, possiamo ora collaborare e competere a livelli che non avremmo mai immaginato dieci anni fa. Inoltre, grazie all'audio cristallino degli auricolari Galaxy Buds2, puoi persino sentire gli altri gamer (e gli altri gamer possono sentire te) come se foste seduti sullo stesso divano.