Samsung aderisce ad Erion per la tutela dell’ambiente
Samsung Electronics Italia SpA è un produttore di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (AEE) e, in quanto tale, adempie agli obblighi in materia di gestione dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE) previsti dal Decreto Legislativo n. 49 del 14 marzo 2014 (D. Lgs. n. 49/2014).
Anche per le pile e accumulatori presenti nelle apparecchiature, Samsung adempie agli obblighi in materia di gestione dei Rifiuti di Pile e accumulatori (RPA) previsti dal Decreto Legislativo n. 188/2008.
In ottemperanza a quanto disposto dall’articolo 29 del D. Lgs. n. 49/2014, Samsung è iscritta al Registro nazionale dei produttori di AEE con numero d’iscrizione: IT08020000000487.
Inoltre, per le pile e accumulatori portatili inclusi nei prodotti, ai sensi dall’articolo 14 del D. Lgs. n. 188/2008, Samsung è iscritta al Registro nazionale dei produttori di PILE con numero d’iscrizione: IT09060P00000516.
L’obiettivo comune dei sistemi normativi in materia di RAEE e RPA è quello di garantire la corretta gestione ambientale di tali tipologie di rifiuti, evitando la loro dispersione nell’ambiente e promuovendone il recupero e il riciclo. La normativa attribuisce a diversi soggetti pubblici e privati – ai produttori, ai distributori, nonché agli stessi utilizzatori finali di AEE, pile e accumulatori – un ruolo nella filiera del ritiro, trasporto, recupero e trattamento.
Per l’assolvimento dei propri obblighi, Samsung aderisce a Erion, il più importante sistema italiano multiconsortile per la gestione – in conformità alla normativa applicabile – dei RAEE e dei rifiuti di pile e accumulatori.
Erion ha il compito di garantire, per conto dei produttori aderenti (e, quindi, anche per conto di Samsung), il corretto trattamento di RAEE e RPA, massimizzandone il recupero e il riciclo.
I costi per le operazioni di raccolta, trattamento, recupero e smaltimento di RAEE e RPA sono a carico dei produttori.
Per quanto riguarda alcune categorie di AEE, Samsung applica un eco-contributo RAEE (ECR) visibile nell’indicazione del prezzo del prodotto – interamente versato al consorzio di riferimento per una corretta gestione e riciclo dei RAEE.
Clicca sull’immagine per verificare quali sono gli ECR attualmente applicati da Samsung
Per quanto riguarda i RAEE domestici, le pile e gli accumulatori portatili, questi vengono prelevati presso i Centri di Raccolta comunali o presso i luoghi di raggruppamento organizzati dai distributori presso i rispettivi punti vendita e trasportati in impianti specializzati dove viene effettuato il corretto trattamento.
Relativamente, poi, ai RAEE professionali – ovvero i RAEE diversi da quelli provenienti dai nuclei domestici e cioè provenienti da utenti professionali quali aziende e attività amministrative ed economiche – il D. Lgs. n. 49/2014 prevede che il finanziamento delle operazioni di raccolta, trasporto e trattamento adeguato, recupero e smaltimento, sia a carico del produttore che fornisce una nuova apparecchiatura di tipo equivalente (cd. Ritiro 1 contro 1), qualora si tratti di RAEE derivanti da AEE immesse sul mercato prima del 31 dicembre 2010. Per i RAEE derivanti da AEE immesse sul mercato dal produttore a seguito di tale data, il finanziamento delle operazioni di raccolta, trasporto, trattamento adeguato, recupero e smaltimento è a carico del produttore medesimo.
Ai fini di una corretta gestione dei RAEE, oltre agli obblighi normativi previsti in capo al produttore e al distributore di AEE, è necessario che anche gli utilizzatori finali diano il loro concreto contributo. In particolare, gli utilizzatori finali hanno l’obbligo di non smaltire i RAEE domestici come rifiuti urbani, dovendo partecipare alla raccolta differenziata di questa tipologia di rifiuti attraverso due modalità di consegna:
- presso i Centri di Raccolta comunali (anche dette Eco-piazzole o isole ecologiche), direttamente o tramite i servizi di raccolta delle municipalizzate, ove questi siano disponibili;
- presso i punti di vendita di nuove apparecchiature elettriche ed elettroniche. Qui si possono consegnare gratuitamente i RAEE di piccolissime dimensioni (con il lato più lungo inferiore a 25 cm), mentre quelli di dimensioni maggiori possono essere conferiti in modalità 1 contro 1, ovvero consegnando il vecchio prodotto nel momento in cui se ne acquista uno nuovo di pari funzioni.
Affinché gli utilizzatori possano essere informati in relazione alle corrette modalità di conferimento dei RAEE, all’interno delle istruzioni per l’uso delle apparecchiature o, qualora non sia prevista la fornitura delle istruzioni, tramite apposite pubblicazioni o materiale espositivo messo a disposizione direttamente dal distributore al dettaglio, vengono fornite informazioni riguardanti:
- l’obbligo di non smaltire i RAEE come rifiuti urbani misti e il conseguente obbligo di effettuare per tali rifiuti la raccolta differenziata;
- i sistemi di ritiro o di raccolta dei RAEE, nonché la possibilità e le modalità di consegna al distributore del RAEE equivalente all'atto dell'acquisto di una nuova AEE o di conferimento gratuito senza alcun obbligo di acquisto per i RAEE di piccolissime dimensioni;
- gli effetti potenziali sull’ambiente e sulla salute umana dovuti all’eventuale presenza di sostanze pericolose nelle AEE e ad un’impropria gestione delle stesse;
- il ruolo degli acquirenti nel contribuire al riutilizzo, al riciclaggio e ad altre forme di recupero dei RAEE.
Per la corretta identificazione delle apparecchiature soggette ai suddetti obblighi, i produttori di AEE hanno l’obbligo di apporre sulle stesse o, ove non possibile, sull’imballaggio, sulle istruzioni per l’uso o sulla garanzia (anche se in formato digitale), il simbolo di un “contenitore di spazzatura su ruote barrato”: Tale simbolo indica che i RAEE devono essere raccolti separatamente e che sussiste il divieto di smaltirli come rifiuti urbani misti.
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